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Posted by on Lug 14, 2014 in Incontri | 0 comments

#ARIANUOVA: verso il corteo del 27 settembre 2014

Video e articolo da Campania Press.

Sabato mattina, nella sede di “Spazio Donna”, si è tenuta la presentazione del corteo #ARIANUOVA che si terrà il 27 settembre a Salerno, organizzato dal Comitato Salute e Vita. Presenti alla conferenza stampa numerosi rappresentati di Associazioni.

Ad introdurre la presentazione è stato Lorenzo Forte, presidente del Comitato promotore che ha spiegato il significato del nome che assumerà la grande manifestazione, ovvero “Aria Nuova”. “C’è bisogno di aria nuova per la nostra vita e per la nostra salute, quindi faccio un appello a tutte le associazioni, partiti e sindacati perché solo facendo rete saremo forti”. Hanno aderito all’iniziativa 40 associazioni locali e nazionali (da Trieste a Taranto).

Significativo l’intervento di Don Marco, prete di Fratte e Matierno, che ha palesato un bisogno: quello di risvegliare le coscienze. “Vedo troppi ragazzi e adulti che non sanno ciò che mangiano, ciò che respirano. Bisogna far capire che non c’è denaro che vale la vita di una persona. Vedere la morte e la sofferenza non può non scuotere le coscienze. E questo è anche compito della Chiesa.

Testimonianze di chi abita a pochi metri da discariche, che vede e respira nubi di aria malsana. Testimonianze di mamme che hanno perso i propri figli per gravi malattie dovute all’inquinamento. O come la rappresentante dell’Associazione “Mamme Vulcaniche” che abita a Terzigno e ha detto ” Quando sento puzza di immondizia, sento puzza di morte. Abbiamo perso amiche, amici, bambini e questo ci da forza per un giorno i nostri figli potranno dirci “Grazie, ci hai provato”.

E’ stata poi la volta della rappresentante di Peace Link che ha raccontato come a Taranto si sono accorti dell’enorme quantità di diossina prima nell’aria e poi nel latte e negli animali. Si è parlato della situazione critica dell’Ilva; situazione che peggiora in termini di sicurezza rispetto a quando è stata parzialmente chiusa, come racconta Rizzo Francesco,lavoratore dell’Ilva e rappresentante USB.

Le parole chiave dunque sono state Ambiente, Salute ma anche Rete. Uscire dalle logiche locali e trovare un’unico grande progetto per uscire fuori da questi disastri ambientali che distruggono il territorio e la salute delle persone, facendo capo solo ad una cosa: il profitto.

I rappresentanti si congedano dandosi appuntamento Giovedì 17 alla cappella di Fratte dove si terrà una messa per ricordare i morti e i malati di Tumore o malattie collegate all’inquinamento. Seguirà uno spettacolo di musica da Camera a cura dell’Associazione Culturale Técne.

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